
Venti squadre, un centinaio di giocatori in gara e tra loro i più forti Maestri d’Italia e diverse stelle straniere, a caccia dello “scudetto” degli scacchi. Questo il ricco menu della settimana che si apre lunedì 7 aprile a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, dove, al Centro Congressi, si disputerà la serie Master dei Campionati italiani, vale a dire una sorta di “Superlega” degli scacchi.
Quest’anno la Master vedrà in gara venti squadre, contro le sedici dello scorso anno, e in attesa di consolidarsi a 24 squadre nel 2026, un aumento dettato dal numero sempre maggiore di praticanti in Italia, e dal conseguente aumento di formazioni in gara nei Campionati, in particolare nelle serie minori. Un’altra novità è che non si presenta più Obiettivo Risarcimento, vale a dire la squadra padovana che aveva monopolizzato le ultime edizioni con 14 vittorie in 18 anni, di cui le ultime sette consecutive.
Si apre uno spazio quindi per tutte le altre, a partire dalla squadra arrivata seconda lo scorso anno, Pedone Isolano di Misilmeri (Palermo), che oltre al GM italiano Lorenzo Lodici, reduce da un ottimo europeo, schiera il Campione del mondo Rapid, Volodar Murzin. L’attuale Campione italiano, Francesco Sonis, proverà a portare al titolo la sua Arzachess, la squadra del circolo di Arzachena, al fianco dell’ex Campione del mondo under 20 il francese Marc’Andria Maurizzi. Un’altra star straniera è il russo, ma ora scacchisticamente serbo, Alexey Sarana, in passato Campione d’Europa, che vestirà i colori di Lazio Scacchi insieme a due forti italiani, l’intramontabile pluricampione italiano Michele Godena e Gabriele Lumachi, terzo agli ultimi Campionati italiani. Un altro Grande Maestro di punta italiano, Luca Moroni si batterà con il circolo in cui è cresciuto, la Cerianese, mentre tra le altre squadre favorite citiamo i modenesi di Worldtradinglab Club 64 (con Andrea Stella e il Gm lituano Paulius Pultinevicius), e poi la Scacchistica Partenopea, che schiera la prima scacchiera della Nazionale seniores recente argento ai Mondiali, Alberto David, e una colonna della Nazionale Open, Sabino Brunello. Un occhio va dato anche all’Accademia Romana e alla formazione di Chieti.
E’ cambiata anche la formula: non più due gironi, con semifinali e finali, ma un torneo “svizzero” di nove turni, in cui ogni squadra giocherà con quella a lei più vicina in classifica. Le squadre saranno composte da quattro giocatori, e il match si intende vinto se si ottengono almeno 2,5 punti. Sono previsti due doppi turni, l’8 e il 10 aprile. L’ultimo turno si gioca nella mattinata di domenica 13 aprile. Nonostante l’aumento delle squadre in gara, sono comunque previste quattro retrocessioni.
La manifestazione, organizzata dall’Accademia Scacchistica Partenopea, sotto la direzione del project manager Gianvittorio Perico, gode del patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Darfo Boario, ha l’appoggio del Consorzio Thermae e Ski Valle Camonica, ed è già inserita e riconosciuta nel calendario del programma “Italia dei Giochi” collaterale alle Olimpiadi di Milano/Cortina che si terranno dal 6 al 22 febbraio del 2026.