Chi tira le fila
Edoardo Montolli è autore di diversi libri inchiesta molto discussi. Due li ha dedicati alla strage di Erba: Il grande abbaglio e L’enigma di Erba. Ne Il caso Genchi (Aliberti, 2009), tuttora spesso al centro delle cronache, ha raccontato diversi retroscena su casi politici e giudiziari degli ultimi vent’anni. Il suo ultimo libro è I diari di Falcone (Chiarelettere, 2018) basato sulle agende elettroniche del giudice Giovanni Falcone.
Dal 1991 ha lavorato con decine di testate giornalistiche. Alla fine degli anni ’90 si occupa di realtà borderline per il mensile Maxim, di cui diviene inviato fino a quando Andrea Monti lo chiama come consulente per la cronaca nera a News Settimanale.
Dalla fine del 2006 alla primavera 2012 dirige la collana di libri inchiesta Yahoopolis dell’editore Aliberti, portandolo alla ribalta nazionale con diversi titoli che scalano le classifiche, da I misteri dell’agenda rossa, di Francesco Viviano e Alessandra Ziniti a Michael Jackson- troppo per una vita sola di Paolo Giovanazzi, o che vincono prestigiosi premi, come il Rosario Livatino per O mia bella madu’ndrina di Felice Manti e Antonino Monteleone.
Ha pubblicato tre thriller, considerati tra i più neri dalla critica; Il Boia (Hobby & Work 2005/ Giallo Mondadori 2008), La ferocia del coniglio (Hobby & Work, 2007) e L’illusionista (Aliberti, 2010). Dirige la casa editrice Algama.
Il ritorno de IL BOIA, un classico del thriller, di Edoardo Montolli – GUARDA
La Ferocia del coniglio, il thriller più nero di Edoardo Montolli – GUARDA
Tutti i libri di Edoardo Montolli – GUARDA
Le risposte si trovano nella psicoanalisi vettoriale, quando mancano le prove. Peccato che l’autore non ne è a conoscenza