
Il ministro degli Esteri Emma Bonino, in un’intervista al settimanale OGGI, ha dichiarato che a conclusione dell’affare Marò, vedrebbe di buon occhio una commissione d’inchiesta: «Sarei favorevole. Ma non per aprire il gioco delle recriminazioni. Capire cos’è successo aiuta a essere più scafati, meno garibaldini. In effetti un po’ lo siamo stati». Riconoscendo che nella gestione della crisi «garibaldini» lo sono stati anche gli indiani, il ministro aggiunge che una commissione d’inchiesta ci darebbe strumenti anche per «tutelarci da possibile avventure con Paesi terzi. Applicando il massimo rigore nella scrittura delle leggi, con procedure e linee di comando chiare».