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Elvis Francois sopravvive 24 giorni in mare mangiando ketchup: “È stato difficile”

Elvis Francois, 47 anni, era finito alla deriva nei Caraibi con la sua barca. Dopo 24 giorni passati come Robert Redford in All is lost stato salvato dalla marina colombiana. Ecco il suo racconto su come sia riuscito a sopravvivere

elvis francois
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Si chiama Elvis Francois, ha 47 anni ed è sopravvissuto 24 giorni da naufrago dopo che la sua barca era andata alla deriva, a circa 220 chilometri a nord di Puerto Bolívar, nel nord-est della Colombia.

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È stato il maltempo a trascinarlo al largo lo scorso 22 dicembre. Ha provato a contattare gli amici, senza riuscirvi. La barca era rotta e entrava acqua, ma è rimasta a galla. Ha scritto la parola Help su un lato e ha tentato di accendere un fuoco per farsi notare. Alla fine è stato individuato ad un aereo, che lo ha notato grazie ad alcuni specchi che Elvis ha usato per riflettere la luce del sole.

Salvato dalla marina colombia, le sue condizioni sono state giudicate discrete. Ma come ha fatto a resistere 24 giorni in mare aperto?

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Elvis Francois: “Ecco come sono sopravvissuto”

Come riporta il Daily Star, Elvis ha tirato avanti raccogliendo acqua piovana in una vela e mangiando solo ketchup, dadi e aglio in polvere: «Ventiquattro giorni, nessuna terra … nessuno con cui parlare. Non sapevo cosa fare. Non sapevo dov’ero … È stato difficile».

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Ricorda: «Gli ultimi giorni, verso il 15 gennaio, ho visto un aereo. Avevo uno specchio. Ho fatto dei segnali… Sono passati sopra la barca due volte, quindi ho capito che mi avevano visto. Sono vivo oggi grazie a loro»

Quanto ai momenti in cui la corrente lo portò lontano: «Ho chiamato i miei amici, hanno provato a contattarmi, ma ho perso il segnale. Non c’era nient’altro da fare se non sedersi e aspettare». Solo che con sè non aveva cibo: «Sulla barca c’era solo una bottiglia di ketchup, aglio in polvere e dadi da brodo. Li ho mescolati con un po’ d’acqua».

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Le giornate

Ha trascorso le giornate cercando di riparare le falle della barca, come in All is lost, con Robert Redford nei panni del naufrago. Ha perfino provato ad appiccare un incendio per farsi notare.

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Ha scritto help su un lato della barca: «Ad un certo punto avevo perso la speranza e mi sono messo solo a pensare alla mia famiglia, ma ringrazio la guardia costiera. Se non fosse stato per loro non avrei raccontato la storia».

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Manuel Montero

L’ultimo libro di Manuel Montero è “Wuhan – virus, esperimenti e traffici oscuri nella città dei misteri”, uscito in allegato a Il Giornale e disponibile in ebook per Algama – QUI

 

 

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Manuel Montero

Manuel Montero scrive da vent’anni per diversi settimanali nazionali. Ha pubblicato nel 2019, per Algama, Fenomeni Paranormali Italiani, in cui ha raccontato storie di cronaca, fatti ed eventi apparentemente incredibili, raccolti in prima persona negli anni sulla Penisola. In allegato a Il Giornale (e in ebook per Algama) sono invece usciti i volumi Telefilm Maledetti, dove l’autore narra la triste fine di alcuni dei più amati protagonisti di telefilm degli anni Settanta e Ottanta. E Wuhan - Virus, esperimenti e traffici oscuri nella città dei misteri.

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