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Il Profeta Hernanes, estasiato dalla Juve di Igor Tudor: “L’architettura bianconera sembra quella di Gaudì”

L'ex calciatore della Juventus, oggi opinionista, superata la diffidenza ha fatto i complimenti al trainer croato

Estasiato: è così che si mostra il ‘Profeta’ Hernanes, ex centrocampista della Juve, nel parlare della squadra bianconera, allenata da Igor Tudor. Il brasiliano, opinionista a ‘Gollywood’ su Dazn per commentare il Mondiale per Club, ha speso parole al miele per i bianconeri dopo il rotondo successo sul Wydad, soprattutto per il modo di giocare che sono riusciti ad esprimere. Il tutto riperso dalla versione On Line di Tuttosport. Ecco il sunto delle parole di Hernanes: “Nella Juve, in questo momento, i giocatori sono proprio disposti alla perfezione: ognuno con la sua essenza, nello spazio giusto, per eseguire la funzione giusta. Faccio anche un complimento a Tudor: gli ho fatto un po’ di critiche, ero molto diffidente sul suo lavoro, ma ora devo fargli un complimento. Guardando la sua Juve mi domandavo ‘A cosa posso paragonarla, a cosa assomiglia questa Juve o il lavoro che Tudor sta facendo?’. Due settimane fa ero a Barcellona, e ho pensato che l’architettura della squadra che ha fatto sembra l’architettura dei palazzi di Antoni Gaudì, l’architetto spagnolo“.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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