
Pantaleo Corvino, direttore generale, o meglio, responsabile dell’Area Tecnica del Lecce, a distanza di mesi dal commento (provocazione o polemica?) sulla strategia grigiorossa di prendere giocatori in prestito, beh è tornato a parlare dei grigiorossi nel corso della conferenza di presentazione del centrocampista Bistrovic ai media. Ecco il suo pensiero sul club di Cremona …
«Quando vai in Serie A pensi “beh, per la salvezza te la giochi con le altre due che sono salite con me” o quantomeno sono le prime due che guardi. Invece una si chiama Monza, e state vedendo con che smisurate risorse sta lavorando, sia per gli ingaggi che per i cartellini. Le stesse risorse smisurate che sta mettendo la Cremonese, che l’altro giorno ha ufficializzato un centrocampista a 5 milioni e oggi ha formalizzato un attaccante che ne costa 6 (in riferimento alle cifre, da pagare solo in caso di riscatto di Escalante e Dressers, ndr), per non parlare degli altri acquisti e dei rispettivi ingaggi. Poi bisogna giocarsela anche con le altre di Serie A, ma noi andiamo avanti con la schiena dritta per fare il massimo».
Così parlò il grande calciofilo e appassionato (ha trasmesso la passione per il calcio al figlio Romualdo diventato agente) scopritore di talenti Corvino.
A questo punto però, il seguente quesito è d’obbligo: Ma per caso, la Cremo è l’ossessione del Pantaleo?
Detto ciò, fortunatamente due mesi fa, una provvidenziale telefonata del patron Giovanni Arvedi, di fatto ha convinto Ariedo Braida, consulente speciale della Cremonese… a restare sulle sponde cremonesi del fiume Po a fare calcio.
Stefano Mauri