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“Le grandi banche consentono il riciclaggio”. Ma era già scritto tutto in un libro

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Secondo l’International Consortium of Investigative Journalists (Icij) “Le più grandi banche del mondo hanno permesso ai criminali di riciclare denaro sporco”. Ma era già tutto scritto in Prodotto Interno Sporco, il pamphlet di Felice Manti, già premio Livatino con O mia bella Madundrina

 

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L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul sommerso

 

Dal profilo Facebook di Felice Manti:

«Le più grandi banche del mondo hanno permesso ai criminali di riciclare denaro sporco, somme astronomiche di soldi passate per anni attraverso le più grandi istituzioni bancarie internazionali». È quanto emerge da una ricerca realizzata dall’International Consortium of Investigative Journalists (Icij) che denuncia «la mancanza di normative nel settore».

Su #Prodottointernosporco scrivevo: «Sul riciclaggio ovviamente le banche rischiano grosso. Sono già state multate Ing, Deutsche Bank, Rabobank e Standard Chartered, nei guai ci sono anche Abn Amro e Seb. L’istituto lettone Ablv era la terza banca del Paese ed era sotto il controllo della Bce. Nel 2018 il Tesoro Usa ha acceso i suoi riflettori antiriciclaggio e dopo 11 giorni dall’annuncio dell’ispezione la Bce ha dichiarato Ablv in fallimento. Stessa sorte per l’estone Versobank e la maltese Pilatus Bank. Prima ancora era stata la Russia a mettere nei guai la danese Danske Bank attraverso la sua filiale estone, tanto che l’Europa entro il 2021 vuole un’Autorità di vigilanza europea antiriciclaggio, anche se alcuni Paesi membri si sono opposti finora, nonostante gli scandali bancari scoppiati».

Casualmente Olanda, Germania e gli altri Paesi che fanno resistenza sull’Autorità Ue antiriciclaggio sono gli stessi Paesi “frugali” che non vogliono darci i soldini europei. Tu chiamale, se vuoi, coincidenze…

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Il blog sulla ndrangheta di Manti, Premio Livatino

L’AUTORE

Felice Manti, nato a Reggio Calabria ne 1973, dopo cinque anni di gavetta con Telereggio e Le Calabrie arriva a Milano dove collabora con Il Giornale, Libero e Il Foglio con articoli e inchieste di cronaca, politica ed economia. Oggi è caporedattore centrale al Giornale. Nel 2008, ha pubblicato, insieme a Edoardo Montolli, Il grande abbaglio – controinchiesta sulla strage di Erba, rieditato in versione aggiornata nel 2019 da Algama. Con il libro inchiesta sulla ‘ndrangheta Oh mia bella Madundrina nel 2011 ha vinto il premio Livatino.

 

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