Mister Marco Giampaolo? Il bravo trainer filosofo (sa prendere e affrontare la vita con la giusta dose di filosofia: Chapeau…): persona perbene e profondamente innamorato del suo lavoro e del football (conosce benissimo la materia), ecco, dopo essersi ritrovato prima alla guida della Cremonese (tutto ripartì a Cremona) in Lega Pro anni fa, poi con l’Empoli e infine con la Sampdoria, ha una voglia matta di stupire continuando, proprio con la sua Samp, a fare bene.
E beh, con un po’ di fortuna, quella blucerchiata, magari sfidando la concorrenza dell’agguerrito Torino, indubbiamente potrebbe recitare la parte della mina vagante positiva di quest’annata calcistica iniziata da poco.
E chissà, se a Genova, il team doriano nel maggio 2018 conquisterà un posto importante in classifica, allora Giampaolo potrebbe pure spiccare sul serio il volo, quel salto interrotto nell’esatte 2009, allorquando sul più bello, d’uno soffio gli preferirono (fu l’allora plenipotenziario bianconero Blanc a prendere la decisione… mossa rivelatasi poi infausta) Ciro Ferrara. E fu un vero peccato per tutti, che quel Marco Giampaolo, una grande occasione se l’era meritata sul campo. Ergo, aspettando l’attimo giusto, il bravissimo Marco (tatticamente è preparatissimo e in Italia ha pochi eguali) si gode, sgobbando sodo sul campo, il momento che… giustamente, per lui, la Sampdoria è già uno squadrone con cui provare a stupire, emozionandosi.
Stefano Mauri