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Elena Ceste e i dubbi della criminologa Roberta Sacchi: “Davvero il caso è chiuso?” – VIDEO

La criminologa Roberta Sacchi parla a Fronte del Blog del caso di Elena Ceste, per la cui morte fu condannato il marito Michele Buonincontielena ceste roberta sacchi

Il caso di Elena Ceste è davvero chiuso? La criminologa e psicologa forense Roberta Sacchi mi racconta un altro caso criminale la cui soluzione giudiziaria è insoddisfacente: quello della morte della casalinga astigiana, per il quale la giustizia ha ritenuto colpevole, com’è noto, il marito Michele Buoninconti.

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Un’ipotesi plausibile. Ma siamo certi che corrisponda agli elementi di prova raccolti che, per portare a una condanna, devono essere chiari ed univoci “al di là di ogni ragionevole dubbio”?

Nel caso di Elena Ceste c’è una vistosa incongruenza: le perizie necroscopiche non hanno individuato segno alcuno di violenza omicida sul cadavere. Dunque, non può essere escluso che Elena Ceste sia deceduta per assideramento dopo essersi avventurata nuda, in inverno, nelle campagne vicino alla sua abitazione .

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Ovviamente che qualcuno commetta una simile sconsideratezza va considerato singolare e dunque sospetto.

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Roberta Sacchi ci aiuta ad inquadrare i motivi che – secondo le consolidate conoscenze  psichiatriche, suffragate nel caso di specie da approfondite valutazioni sulla personalità di entrambi i protagonisti della vicenda e messe nero su bianco nelle perizie disposte dall’autorità giudiziaria – portano a ritenere verosimile che la donna abbia messo a repentaglio la propria vita, con esito tragico, in preda a un delirio psicotico.

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Di seguito, l’intervista che ho realizzato con la criminologa Roberta Sacchi.

La videointervista a Roberta Sacchi su Elena Ceste:

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Rino Casazza

Rino Casazza è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Pisa, si è trasferito in Lombardia. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala Di Milano. Ha pubblicato un numero imprecisabile di racconti e 15 romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi in cui rivivono come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca. Il più recente è "Sherlock Holmes tra ladri e reverendi", uscito in edicola nella collana “I gialli di Crimen” e in ebook per Algama. In collaborazione con Daniele Cambiaso, ha pubblicato Nora una donna, Eclissi edizioni, 2015, La logica del burattinaio, Edizioni della Goccia, 2016, L’angelo di Caporetto, 2017, uscito in allegato al Giornale nella collana "Romanzi storici", e il libro per ragazzi Lara e il diario nascosto, Fratelli Frilli, 2018. Nel settembre 2021, è uscito "Apparizioni pericolose", edizioni Golem. In collaborazione con Fiorella Borin ha pubblicato tre racconti tra il noir e il giallo: Onore al Dio Sobek, Algama 2020, Il cuore della dark lady, 2020, e lo Smembratore dell'Adda, 2021, entrambi per Delos Digital Ne Il serial killer sbagliato, Algama, 2020 ha riproposto, con una soluzione alternativa a quella storica, il caso del "Mostro di Sarzana, mentre nel fantathriller Al tempo del Mostro, Algama 2020, ha raccontato quello del "Mostro di Firenze". A novembre 2020, è uscito, per Algama, il thriller Quelle notti sadiche.

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