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Tatiana Kulikova e i selfie (con insulti) insieme ai pazienti moribondi

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Protagonista Callous Tatiana Kulikova, 25 anni, che si fotografava di fianco a malati gravi sulle ambulanze, facendo pure loro dei gestacci. La donna è stata licenziata in tronco

Sick Paramedic Fired Over Helfies Insulting Dying Patients

 

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Un paramedico russo, Callous Tatiana Kulikova, si fotografava sull’ambulanza insieme a pazienti moribondi, accompagnando le immagini con gestacci. Quindi postava il tutto su Facebook. Una storia che ricorda molto da vicino quella dell’infermiera di Lugo, che tanto destò scalpore qualche mese fa.

Le immagini choc di Tatiana Kulikova- FOTOGALLERY

IL CASO- Venticinque anni, Tatiana lavorava per i servizi di emergenza, pari al nostro 118, della città di Kirov, nella Russia europea nordorientale. Non paga di postare le immagini, al momento di farlo le accompagnava con scritte offensive.

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GLI INSULTI- In un’immagine, ad esempio, mostrava il dito medio di fronte ad una persona che stava morendo. In un’altra il segno di vittoria. E scriveva, di volta in volta: “Un altro cretino” o “Io odio il mio lavoro”. La vicenda ricorda quanto avvenuto in Italia con il caso dell’infermiera di Lugo Daniela Poggiali, accusata peraltro di omicidio.

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INDIGNAZIONE- In Russia la storia ha suscitato grande indignazione e sta facendo ora il giro del mondo. Artem Golem, 40 anni, attivista per i diritti dei pazienti, ha affermato: “È una donna mostra un cinico disprezzo verso i suoi pazienti. E quando si scattava le fotografie non stava certo pensando alla loro salute. Moltissimi di loro, poco dopo la fotografia, non sono riusciti a sopravvivere: si tratta di un gesto davvero vile. Non mi sorprenderebbe se i familiari di quelle persone volessero fare causa alla signorina Kulikova e ai servizi di emergenza”.

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LICENZIATA- Ma proprio un portavoce dei servizi di emergenza della città si è affrettato a precisare: “Non appena abbiamo visto queste immagini online, abbiamo sospeso il paramedico in questione. E dopo aver effettuato un’indagine interna, la dipendente è stata licenziata”.

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PROFILO CANCELLATO- Le immagini sono infatti diventate presto virali, ripostate su social, siti, blog e versioni online dei giornali. Tatiana Kulikova non ha fatto commenti. Il profilo Facebook risulta ora cancellato.

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Edoardo Montolli per Oggi.it

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Edoardo Montolli

Edoardo Montolli, giornalista, è autore di diversi libri inchiesta molto discussi. Due li ha dedicati alla strage di Erba: Il grande abbaglio e L’enigma di Erba. Ne Il caso Genchi (Aliberti, 2009), tuttora spesso al centro delle cronache, ha raccontato diversi retroscena su casi politici e giudiziari degli ultimi vent'anni. Dal 1991 ha lavorato con decine di testate giornalistiche. Alla fine degli anni ’90 si occupa di realtà borderline per il mensile Maxim, di cui diviene inviato fino a quando Andrea Monti lo chiama come consulente per la cronaca nera a News Settimanale. Dalla fine del 2006 alla primavera 2012 dirige la collana di libri inchiesta Yahoopolis dell’editore Aliberti, portandolo alla ribalta nazionale con diversi titoli che scalano le classifiche, da I misteri dell’agenda rossa, di Francesco Viviano e Alessandra Ziniti a Michael Jackson- troppo per una vita sola di Paolo Giovanazzi, o che vincono prestigiosi premi, come il Rosario Livatino per O mia bella madu’ndrina di Felice Manti e Antonino Monteleone. Ha pubblicato tre thriller, considerati tra i più neri dalla critica; Il Boia (Hobby & Work 2005/ Giallo Mondadori 2008), La ferocia del coniglio (Hobby & Work, 2007) e L’illusionista (Aliberti, 2010). Il suo ultimo libro è I diari di Falcone (Chiarelettere, 2018)

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