Enrico Solito

Felicemente sposato con Isa da trent’anni, tre figli e un cane, si ritiene immeritatamente fortunato e decisamente felice. Pediatra, formatore regionale di pediatri, innamorato del suo lavoro, svolge ogni tanto missioni negli ospedali di Emergency in Asia e in Africa. Entusiasta di Sherlock Holmes da lungo tempo, ne è grande conoscitore e ha scritto decine di articoli pubblicati in Italia e all’estero su argomenti connessi al grande detective, per i quali è stato il primo italiano a essere ammesso alla prestigiosa Baker Street Irregulars di New York, è stato presidente della società italiana e membro di varie accolite in tutto il mondo.. Ha pubblicato moltissime storie apocrife holmesiane, in Italia e all’estero (oltre a un'enciclopedia per i non esperti, andata a ruba). Ad oggi, di questo genere letterario ha all'attivo 24 racconti brevi e due romanzi. Ha pubblicato inoltre gialli storici ambientati nella Roma della Repubblica Romana, protagonista il prete illuminista don Michele Lepri (All’ombra del pino) e della restaurazione papalina (Nero Porpora e vari racconti sparsi), nella Firenze umbertina dell’avvocato socialista Terenzio Morosini (La strategia del granchio e vari altri racconti), nella Resistenza toscana (Buio prima dell’alba) e sul nazismo (La sindrome di Caino). Ha pubblicato inoltre Cefalonia 1943, una struggente cronaca di quella tragedia ricostruita su rigorosa documentazione vista dalla parte della sua famiglia. Ama scrivere storie che raccontino di uomini e di donne, di vita e di cose vere, con protagonisti che risolvano gli enigmi ragionando, e non a sberle. Soprattutto, ama molto leggere. Se ne ricorda sempre quando scrive, e non smette di farlo convinto che serva anche a chi lo leggerà.
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