
Non è il classico tormentone estivo chiassoso, ma “Storie brevi”, il duetto magico, di Annalisa e Tananai piace assai. E’ un brano che racconta l’inizio di una relazione travolgente, una collaborazione alla Mina e Celentano. “Sono un fan del Celentano romantico – ha raccontato Tatanai al Corriere della Sera – e Mina è grandissima”. “Quando ho sentito il brano la prima volta – continua Annalisa al CorSera- ho pensato a “Somethin’ Stupid” nella versione di Robbie Williams e Nicole Kidman, o a Nick Cave e Kylie Minogue (accostamento questo, indicato da Davide Simonetta, autore del pezzo insieme a Paolo Antonacci e agli stessi interpreti) e altri momenti di storia in cui ci siamo inseriti a modo nostro. Fuori dalla musica il riferimento sono amori maledetti e complicità oscene alla Bonnie e Clyde, Lupin e Margot. Sarebbe stato un peccato unirsi per fare una cosa circoscritta. È sbagliato pensare alla musica per il tormentone o per Sanremo: io voglio fare belle canzoni”. E a proposito di stori brevi… Annalisa racconta di essere “una sottona, non ci sono mai riuscita ad avere storie brevi”. Idem Tatanai: “Anche io sono un sottone… È vero che quando si parla di relazioni estive si pensa al divertimento e alla lussuria, ma ci restano nella memoria proprio per la spensieratezza e la rilassatezza del godersi l’attimo”.
Stefano Mauri