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Gigi Maifredi difende Max Allegri: “Per tre anni è stato dipinto come l’ultimo degli allenatori”

Presidente De Laurentiis visto lo stile Juve? Manna è stato liberato subito. Non in ritardo come Giuntoli

Allegri? Da allenatore razionale, non rifarebbe quella scenata nella serata della finale di Coppa Italia”.

A dirlo a Rai Radio 1 Sport mister Gigi Maifredi, che poi ha aggiunto: “Comunque fa parte delle cose umane, perché per lui non è stato facile vivere tre anni in cui è stato dipinto come l’ultimo degli allenatori. Gli ha fatto crescere una rabbia che ha manifestato nella maniera più sbagliata, non doveva mai scadere in una reazione del genere. Ma gli diamo le attenuanti”.

Giovanni Manna lascia la Juventus. Si chiude dunque l’avventura del dirigente classe 1988 con il club bianconero. Un percorso iniziato cinque anni fa e che ha visto Manna crescere all’interno del mondo Juventus: prima l’Under 19, poi la Next Gen ed infine la promozione in prima squadra dove era diventato il braccio destro di Crsitiano Giuntoli. Ora per Manna ci sarà la possibilità di fare tutto da solo alla guida dell’Area Sportiva del Napoli. Ah … un anno fa, il presidente del Napule Aurelio De Laurentiis, liberò Giuntoli verso la Juve solo a fine giugno. A questo giro, il team bianconero ha invece dato subito il via libera, a Manno, per il percorso inverso. Questione di stile, no?

Stefano Mauri  

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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