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Lele Adani asfalta Max Allegri. E la Juve ripartirà da Thiago Motta

Ancora screzi calcistici tra l’opinionista e il trainer bianconero

Nuovo attacco social di Lele Adani a Massimiliano Allegri. L’ex calciatore ha usato un post del giornalista Carlo Pizzigoni che sottolineava la differenza tra le parole in conferenza di Daniele De Rossi rispetto a quelle dell’allenatore della Juve. Allegri, ieri, aveva sottolineato che la Vecchia Signora ha un dna che difficilmente potrà cambiare.  De Rossi aveva infatti parlato, tra i vari temi, anche delle possibili esagerazioni nell’analisi giornalistica, in diversi casi a suo valore. Allegri, viceversa, ha risposto così a chi gli chiedeva se si sente juventino: “Ormai sono 8 anni più 2 che non ho allenato, sono 10 anni che vivo a Torino. Ho avuto la fortuna di far parte di questa grande famiglia e grande club, che ha un DNA unico come altre squadre. Difficilmente cambierà. Può essere modellato, ma non cambiato. Il DNA di ogni società va rispettato”. Ora, ognuno ha le sue ragioni, ma per la Juventus forse è davvero giunto il momento di ripartire da mister Thiago Motta, no?

Stefano Mauri 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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