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Emma Marrone, con ‘Apnea’ accenderà l’Ariston e lascerà senza fiato il Festival di Sanremo

Il pezzo dell'artista dalla voce che graffia farà ballare, cantare, emozionare e sognare

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Emma Marrone è pronta ad accendere, dal 6 al 10 febbraio prossimo, il teatro Ariston, per il Festival di Sanremo 2024, giunto alla sua 74esima edizione. Emma, tra le voci più amate della musica italiana, torna in Liguria con l’inedito ‘Apnea’, canzone scritta con Paolo Antonacci, Jvli (Julien Boverod) e Davide Petrella. Il brano, tra la dance, l’elettronica e il cantautorato anni Ottanta, melodicamente ritmato e raffinato, parla di una sensazione unica (forse nata da un’amore) a cui non si vuole rinunciare, perché completamente differente da ciò che si vive quotidianamente: “Ricordami com’ero, che tanto è tutto vero, non mi piace niente, ma tu mi togli il respiro“.

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L’artista dalla voce che graffia l’anima, dai primi momenti in studio, durante la scrittura di Apnea, ha sentito che era la canzone giusta da portare al Festival per proseguire il suo percorso musicale. La forza di ‘Apnea’? Tre minuti di trasporto, tutti da ballare, gridare, cantare, vivere, emozionare col fiato sospeso.

 

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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