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Annalisa premiata ancora per il suo pezzone ‘Mon Amour’, tra gli autori Davide Simonetta da Bagnolo Cremasco

La cantautrice ligure al Festival di Sanremo 2024 canterà, per provare a vincere, ‘Sinceramente’

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‘Mon Amour’, la canzone scritta dalla cantautrice ligure con Paolo Antonacci e Davide Simonetta, che ha curato anche la produzione insieme a Zef, racconta quel momento che divide un passato deludente dalla voglia di correre verso il futuro, non abbandonando autoironia e leggerezza. Ebbene, questo brano è il video musicale femminile più visto del 2023.

Davide Simonetta
Davide Simonetta

Chapeau ad Annalisa, protagonista di un anno fantastico, pronta a tornare  a Sanremo 2024 con ‘Sinceramente’, pezzone che lascerà il segno. Scommettiamo?

Elodie

Ah … dietro le quinte, Annalisa e il suo affiatato staff, composto anche da Simonetta da Bagnolo Cremasco (annata artisticamente bestiale per lui) e da Antonacci Junior (sua l’idea del must ‘Ho visto lei che bacia lui….’) stanno lavorando a una futura collaborazione con Elodie. E chissà, magari nella serata festivaliera riservata alle Cover e ai duetti, le due popstar canteranno insieme all’Ariston.

Stefano Mauri 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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