LeonardoBonucci, è tornato a parlare di cose calcistiche bianconere.
Ecco uno stralcio, ripreso dall’Ansa e dal sito Dagospia, della lunga intervista, rilasciata al media spagnolo Marca. Diversi gli argomenti trattati dall’ex difensore della Juventus. “Ora sono più sereno, meno arrabbiato per quello che è successo quest’estate. Bisogna guardare avanti. Il mio passato alla Juve è stato meraviglioso. Volevo chiudere la mia carriera lì. Ogni settimana parlo con molti miei ex colleghi. Ciò fa capire che ero importante nello spogliatoio: amicizia con i veterani e riferimento per i giovani. Tornare “è uno dei miei obiettivi. Voglio fare l’allenatore e se riuscissi a diventarlo nell’élite, la Juve è uno dei club che mi piacerebbe allenare, è una parte cruciale della mia vita. Sono grato ad Andrea Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved, riferimento silenzioso. Allenato da Antonio Conte, sono cresciuto tanto”. Solo un caso che il difensore centrale (nella foto è in compagnia dell’amico ed ex compagno di reparto Chiellini) dell’Union Berlino non ha citato, il ‘nemico’ calcistico Massimiliano Allegri, attuale coach della Vecchia Signora?
Stefano Mauri