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Ma alla Juve Leonardo Bonucci lo allenavano male?

E i tifosi del Napoli paragonano il Berlino alla Longobarda?

Simpatico siparietto a Napoli. Mercoledì mattina Leonardo Bonucci sul lungomare di Napoli, dove alloggiava l’Union Berlino in vista della gara del Maradona, ha incrociato alcuni tifosi del Napoli che hanno ironizzato ricordando i suoi trascorsi alla Juventus.

Come si evince da un video diventato virale sui social nel giro di pochi minuti, un tifoso ha urlato a distanza al centrale della squadra tedesca: “Bonucci…dalla Juventus alla Longobarda sei andato a finire. Che brutta fine” scatenando le risate dei presenti. Ma a ridere è stato anche Bonucci che si è girato verso il tifoso, gli ha dedicato un sorriso di gusto, divertito, e poi ha proseguito la sua camminata. Chiaro il riferimento al momento di difficoltà dell’Union. La squadra tedesca è reduce da dodici sconfitte consecutive.

Il Berlino di Bonucci sul campo ha pareggiato per 1 rete a 1.

Prima del big match il difensore italiano aveva attaccato ancora la Vecchia Signora , il suo vecchio team: “ Alla Juve mi dicevano che non potevo reggere certi ritmi, ma quando ci si allena bene… Speravo di chiudere la carriera lì”. Ma quindi alla Juventus si allenava male Bonucci? O lo allenavano male?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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