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Allegri deve vincere, ma la società poi ha apprezzato certe sue uscite?

Da Torino arriverebbero sussurri di maretta tra tecnico, dirigenti e calciatori

 

Ma è vero come si mormora e sussurra che i dirigenti della Juventus, ecco sono rimasti  stupiti per l’intervista rilasciata da Massimiliano Allegri a Mario Sconcerti sul Corriere della Sera di sabato scorso. Così sembrerebbe e filtrerebbe dal club bianconero, secondo La Gazzetta dello Sport: la società, assicura la rosea, non era a conoscenza della chiacchierata e ne avrebbe fatto volentieri a meno in un momento così.

Multa in vista? All’interno del club, dove non tutti appartengono al partito degli “allegriani”, c’è chi non avrebbe apprezzato tempistiche e parole usate dal tecnico e per il quotidiano non sarebbe da escludere una multa nei confronti di Allegri. Anche tra i giocatori, chiosa la rosea, vi sarebbe chi – da Locatelli a Paredes – sarebbe rimasto sorpreso da alcuni riferimenti diretti a errori individuali, specie in un momento nel quale non tutta la squadra riesce a capire cosa il proprio allenatore chiede ai calciatori.

Cosa fare per uscire dal guado? Vincere e tornare a vivere. Una situazione di normalità. Tra le altre cose, a quanto pare, il vicepresidente Nedved (lui ed Allegri non viaggiano in sintonia), avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento le metodologie di lavoro dei preparatori atletici di Allegri…

 

Stefano Mauri 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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