Già, dopo aver eliminato i più ricchi del mondo, il Psg, e i campioni in carica, il Chelsea, Carlo Ancelotti ha fatto fuori il City di Guardiola (altro fallimento) ed è stato perfetto tatticamente, mentalmente, e nei cambi: non ha sbagliato nulla. E ora si giocherà la Champions League nella finalissima col Liverpool.
Questo, in sintesi, il commento rilasciato dal Carletto internazionalpopolare dopo il passaggio in finale.
“La grandezza di questo club è questa, è un club che non ti permette di arrenderti neanche quando tutto sembra finito. Ti dà la forza di continuare a lottare, di crederci ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo giocato una partita contro un avversario molto forte: nel momento in cui tutto sembrava finito abbiamo trovato le ultime energie per pareggiare. Quando sei capace di pareggiare la partita negli ultimi minuti hai un vantaggio psicologico molto grande. È successo tante volte, penso a una finale di Champions contro il Liverpool in cui ci hanno raggiunto alla fine, poi c’era tutt’altra energia”.
Ah chissà che ne pensano, della doppietta campionato (già vinto) di Spagna e finalona nella Coppa delle Grandi Orecchie quelli che, nel corso dello sfortunato interregno tecnico di Ancelotti a Napoli lo consideravano bollito e superato, oppure i guardiolisti convinti alla Adani e Cassano?
Mister Carlo è tutt’ora un bravissimo allenatore, un tecnico aziendalista senza dogmi, capace e che conosce la materia. E nel 2019 meritava la Juve più di Sarri, no?
Stefano Mauri