
Lucio Dalla, il commovente ricordo di Marino Bartoletti a dieci anni dalla morte del cantautore bolognese: “A volte mi aspetto che Lucio mi faccia un agguato dietro le colonne di Piazza Santo Stefano o salti fuori ululando da Corte Galluzzi”
Dieci anni! Non ci volevo e per certi versi non ci voglio ancora credere! Dieci anni oggi. Tanti, troppi… Eppure mai passati. A volte mi aspetto che Lucio mi faccia un agguato dietro le colonne di Piazza Santo Stefano o salti fuori ululando da Corte Galluzzi. E che mi racconti una balla delle sue: chessò che è stato rapito dagli alieni o semplicemente che tutti noi abbiamo preso un abbaglio.
“Voglio però ricordarti com’eri” ha scritto il suo amico Francesco G. Io invece voglio ricordarti come SEI! Matto e meraviglioso! Due giorni fa sono andato a casa tua. Avevo bisogno di farlo. Ti ho cercato nel tuo studio (mi sono persino seduto alla tua scrivania dove ho sfiorato il testo originale di “Caruso”), ti ho cercato nel salone delle “colonne”, ti ho cercato nella sala della musica dove ho accarezzato il tuo clarinetto, ti ho cercato nella camera da letto sotto ai tuoi angeli, ti ho cercato naturalmente nella “Stanza dello scemo” che era la tua preferita. Momentaneamente non t’ho trovato. Ma non mi arrendo
Così postò via social Marino Bartoletti: giornalista, scrittore, presentatore televisivo, opinionista, musicologo e sanremologo.
Stefano Mauri