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Adani riattacca Max Allegri, Zazzaroni lo difende e la Juve mette nel mirino Belotti

La Juventus con questo centrocampo non può giocar bene e si bada al pratico

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Daniele Adani, le nuove polemiche su Max Allegri: ecco cos’è successo

 

Torniamo indietro di una settimana, più o meno, allorquando Daniele Adani, venerdì scorso punse appunto così Massimiliano Allegri ai microfoni della Rai: “Il derby con il Torino ha fatto vedere dei passi indietro rispetto alle prime partite con Dusan Vlahovic. Per Allegri avere un attaccante così è un onore ma anche un onere, perché le figurine non vincono il campionato. C’è bisogno di altro”.

Nei giorni scorsi comunque, in difesa della Juve Allegriana si è schierato nientepopodimenoche Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, il quale,  ospite del programma radiofonico “Tutti Convocati” su Radio 24 ha commentato il pareggio di Champions League fra Villarreal e Juventus. Ecco le sue parole: “Primo tempo buona partita, nella ripresa ho visto una Juve più simile a quella vista in campionato.Ha sofferto, anche se il Villarreal non ha creato tantissime occasioni”.

La sofferenza della Juventus

E ancora: “La Juve ha sofferto a inizio anno perché il mercato l’ha fatto a gennaio. È una squadra che non rappresenta Allegri, a lui interessa far risultato e al momento, dopo una partenza terribile, lo sta facendo. Al di là degli infortuni, se Allegri cambia sistematicamente è perché non ha ancora trovato certezze, soprattutto a centrocampo. La discussione sulla qualità del gioco della Juve di Allegri è aria fritta. Allegri è bravissimo a fare risultati attraverso la gestione dei calciatori, il realismo.

In questo momento gli mancano alcuni giocatori di qualità, è stato fatto un mercato un po’ improvvisato poi completato a gennaio. Tra pochi mesi avremo una Juve più dominante. Trovo assurdo tutto quello che viene detto sulla Juve dopo ogni partita. Ho una certezza. Le squadre di Allegri non giocheranno benissimo, ma alla fine vincono. Giocare bene e arrivare secondi? Chiedetelo ai tifosi del Napoli…”

Dato a Zazzaroni quel che è di Ivan, due note ora sul calciomercato bianconero, beh male non fanno. Il bomber del Torino Belotti, alvo colpi di scena a giugno si libera dal sodalizio granata aggratis e … il direttore sportivo juventino Cherubini l’ha messo nel mirino, insieme al jolly offensivo della Roma Zaniolo. Dybala? Alle cifre che lui chiede il rinnovo non si farà mai.

 

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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