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La Juve e il diesse Fabio Paratici vicini all’addio? Mah intanto il casting è partito…

C'è fermento intorno alla Juventus del debuttante mister Andrea Pirlo...

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Allora tecnicamente il rapporto di lavoro tra la Juventus e il bravo, pesante e scaltro direttore sportivo Fabio Paratici scadrà il mese di giugno dell’anno prossimo. Ma Paratici, nel mirino (con mister Allegri) della Roma del nuovo corso americano di Friedkin, (laddove nel caso accettasse la proposta giallorossa potrebbe interagire con la Bandiera Romanista Francesco Totti), così per vedere l’effetto che fa, o per staccare la spina mentre il clamore dell’affaire Suarez (ma la Juventus si dice estranea al fatto ancora tutto da decifrare) e del suo passaporto è caldo, oppure semplicemente poiché desideroso di nuove avventure, mah … condizionale d’obbligo, sollecitato dalla stessa Juve, starebbe meditando di anticipare l’addio di qualche mese, addirittura tra due mesi, vale a dire a novembre. Sarà vero? Lo scopriremo vivendo, ma i nomi dei probabili sostituti dell’ex braccio destro di Giuseppe Marotta, nomination prestigiose che rispondono ai nomi di Giovanni Carnevali (il quale a Torino arriverebbe soprattutto per fare il general manager calcistico portandosi Giovanni Rossi per il ruolo di capo dell’area tecnica), Andrea Berta (inseritissimo “Direttore” dell’Atletico Madrid) e Dario Baccin (collaboratore all’Inter di Marotta e Ausilio), ecco stanno iniziando a circolare con una certa insistenza. Coincidenze? Può essere, ah … non va sottovalutata pure l’ipotesi che vorrebbe una promozione (in tandem con Nedved) di Cherubini, affiatato attuale collaboratore di Paratici, all’ombra bianconera della Mole Antonelliana, che … tutto da quelle parti, nonostante la calma apparente, sì è in fermento sotto l’interessata regia del presidente Andrea Agnelli, colui il quale, scegliendo Pirlo per la panchina juventina pare abbia spiazzato, un pochino, Paratici stesso.

 

Stefano Mauri    

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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