
Quindi tanto tuonò che piovve e alla fine: e … nonostante lo scudetto in cassaforte, mister Maurizio Sarri, complice l’uscita dalla Champions League agli ottavi col Lione , ecco è stato esonerato . E l’esonero era nell’aria da mesi, almeno dallo scorso mese di febbraio, allorquando, a quanto pare, una pesante rappresentanza di calciatori bianconeri, in un, ehm … incontro privato con la proprietà, aveva manifestato qualche perplessità nella gestione del gruppo di Sarri, Maestro di calcio mai, calatosi appieno nella parte di trainer della Vecchia Signora d’Italia.
Erano, sono e resteranno due mondi opposti la Juventus, mai convinta del tutto della scelta Maurizio Sarri, e l’ex tecnico del Napoli. E il matrimonio, consumatosi lo scorso mese di giugno, mah … probabilmente è andato subito in crisi nel luglio 2019, quando l’ex coach, invano, chiese a Cristiano Ronaldo (lascia o raddoppia?) di giocare centravanti, ruolo mai gradito, e mai occupato, dal Cr7 internazionalgalatticopopolare.
Che succederà a Torino, sulle sponde bianconere del Po, adesso? L’erede di Sarri sarà scelto dal presidente Andrea Agnelli in persona, ma Fabio Paratici resterà al suo posto a seguire in presa diretta la gestione sportiva juventina ed è già proiettato al calciomercato. Ah … colui il quale allenerà la Juve sarà uno tra Zidane (sogno), Allegri (per la serie a volte ritornano), Simone Inzaghi (pupillo di Paratici) o Pochettino (suggestione rock). Scommettiamo?
Stefano Mauri