Bar SportNotizie flashSocial Starsocietà

La Juve di Thiago Motta che ha pareggiato col Brugge può fare a meno di Vlahovic o di una punta?

Il bomber serbo è fuori dal progetto? Partirà a gennaio?

(continua dopo la pubblicità)

Mister Thiago Motta prima del match tra Club Brugge e Juventus, sfida deludente terminata in pareggio: 0 a 0 ha ribadito che l’assenza di Vlahovic contro i rossoneri stata una scelta di natura tecnica ed anche quella di Champions ha la stessa motivazione.

blank

Vista così non può che assumere i connotati di una bocciatura e, considerata la questione contrattuale, la cessione appare la logica conseguenza. Come raccontato da Calciomercato.it, la Juventus è pronta ad ascoltare offerte per Vlahovic e parte da una valutazione superiore ai 40 milioni. Una cessione già a gennaio non è totalmente da escludere, ma intanto il serbo sembra già essere fuori dal progetto di  Motta. parlare di Vlahovic e della sua esclusione, nel prepartita con il Brugge, è l’ex centrocampista del Milan Boban dai microfoni di ‘Sky’. “L’esclusione di Dusan Vlahovic è una scelta tecnica: non me la spiego ed a lungo andare può essere controproducente”. L’ex milanista spiega il motivo dei suoi dubbi: “Vlahovic non è un calciatore di grande qualità, ma è un punto di riferimento, un ottimo giocatore. Gonzalez non è un punto di riferimento e alla Juve questo manca”. Giocare senza una prima punta, non paga. 

Stefano Mauri

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie