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Il caso di Leila Fowler, brutalmente uccisa dal fratello di soli 12 anni – VIDEO

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Valley Springs, California – Il 26 aprile 2013, la tranquilla città di Valley Springs è stata scossa da un evento tragico. Leila Fowler, una bambina di soli 8 anni, è stata trovata morta in casa, colpita più di 20 volte con un coltello. L’unico presente in casa al momento dell’omicidio era suo fratello maggiore, Isiah Fowler, all’epoca 12enne.

Isiah ha raccontato di aver visto un individuo sospetto, un uomo dai capelli grigi e lunghi, fuggire dalla loro casa. Ha detto di aver sentito una voce sconosciuta seguita dalle urla di sua sorella. Quando ha trovato Leila, era riversa a terra, circondata da una pozza del suo stesso sangue.

Le forze dell’ordine sono arrivate rapidamente sulla scena del crimine ma la piccola Leila è stata dichiarata morta circa un’ora dopo.

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Le forze dell’ordine hanno avviato una caccia all’uomo senza precedenti, effettuando perquisizioni casa per casa, inclusi capannoni e stalle per cavalli. Nonostante gli sforzi, l’indagine sulla scena del crimine non ha prodotto risultati significativi.

Nel frattempo, la famiglia Fowler si è unita per diffondere la loro storia e lottare per la giustizia. Hanno indossato magliette con le foto del viso sorridente di Leila e hanno utilizzato il colore viola come simbolo della loro battaglia. Hanno parlato con i media e incoraggiato chiunque avesse informazioni a farsi avanti.

 

 

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Isaiah Fowler, il fratello della piccola Leila Fowler (Fonte: CBS News)

 

 

Tuttavia, nel corso dell’indagine, sono emerse diverse incongruenze tra la versione degli eventi fornita da Isiah e le prove raccolte sulla scena del crimine. Alcuni indumenti del ragazzo erano macchiati di sangue e il corpo di Leila, uccisa nel suo letto a castello, è stato ritrovato sul pavimento senza tracce di sangue che indicassero come fosse arrivata lì.

Il caso di Leila Fowler rimane un mistero intricato e doloroso. Mentre la famiglia e la comunità cercano risposte, la verità sembra celarsi dietro dettagli complessi e incongruenze inquietanti.

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Marylin Chignet

Marylin Chignet (nome d'arte di Sabrina Carollo), si è laureata a Nice (Francia) nel 2015 in Geologia e ha ottenuto un master in Scienze Planetarie ed Esplorazione Spaziale nel 2017 all'università della Sorbonna a Parigi. Residente in Francia dal 2011, dopo un inizio di carriera come ingegnere informatico, ha intrapreso la strada dell'imprenditoria digitale, fondando la sua azienda Sc Production. La sua passione per i casi irrisolti e la psicologia criminale l'ha portata a creare, nel 2019, il canale YouTube "Marylin Chignet - Criminal Investigation" che oggi conta più di 40 000 iscritti. Qui, indaga su crimini risolti e irrisolti internazionali e italiani e tratta anche di casi di persone scomparse. È spinta da un desiderio incessante di comprendere ciò che spinge una persona a compiere atti di estrema violenza, e per fare questo fa delle approfondite richerche biografiche sullla vita dei criminali e sulle conseguenze della loro infanzia sul loro comportamento in età adulta. Marylin non cerca di giustificare i criminali, ma piuttosto di illuminare le complesse dinamiche psicologiche che sottendono a tali gesti. Dal 2023, ha esteso il suo impatto aprendo un canale in francese "Marylin Chignet True Crime" con lo stesso scopo, dando così un contributo significativo alla comunità francese trattando anche di alcuni dei casi italiani più famosi e poco conosciuti in Francia. Marylin si dedica anche a dare voce a coloro che sono in cerca di giustizia, utilizzando la sua piattaforma per amplificare storie che altrimenti potrebbero rimanere inascoltate. La sua missione è tanto ambiziosa quanto necessaria: comprendere la natura del male, affinché si possa prevenire e combattere.

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