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Francesca Michielin, Damiano dei Maneskin: resistere è pure lavorare per pagare tante tasse, no?

Il grido di dolore di un’imprenditrice nel settore della movida notturna

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Dopo l’appello alla Resistenza di Francesca Michielin, le repliche in Rete…

La Resistenza della gente come me, che per avere un lavoro si è fatta un culo cosi, senza chiedere niente a nessuno, che rischia, che si mette in gioco, che lotta per difendere la propria attività, che non può permettersi di parlare per giorni di Peppa Pig perché oltre a occuparsi di diritti civili, bisognerebbe pensare anche ai diritti sociali, alle persone oneste e perbene che ogni giorno non possono riaprire la porta del loro esercizio commerciale. Ma non frega un cazzo a nessuno.
Resistenza!

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Così postò via social, Gloria Capitano (postando una bella bolletta da pagare), Signora della Notte Cremasca e imprenditrice nel settore della movida notturna e Lady Babar (locale di Crema). Ebbene, artisti quali Francesca Michielin e il leader dei Maneskin Damiano, lunedì scorso, ufficializzata la vittoria di Giorgia Meloni e del centrodestra, oltre a dichiararsi tristi, tra le altre cose hanno parlato di resistenza (valore altissimo che ha fatto la storia d’Italia). Allora, se la Michielin quando parla di resistere si riferisce a quanti si fanno il culo e vengono tartassati da tasse e imposte, beh ha ragione, altrimenti è un pochino, forse, fuori tema, no?

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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