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Roberto Mancini lascia la panchina dell’Italia e si dimette da Ct

Clamoroso a Ferragosto. Torna Antonio Conte, con Buffon capo delegazione, in azzurro?

Una notizia clamorosa irrompe nell’estate italiana, domenica 13 agosto: Roberto Mancini si è dimessi da ct della nazionale di calcio. A lanciare la bomba in esclusiva è stato il quotidiano Libero. Dimissioni che sono arrivate dopo la straordinaria vittoria degli Europei, battendo ai rigori l’Inghilterra in finale a Wembley, e dopo la cocente delusione della mancata qualificazione ai mondiali in Qatar, la seconda consecutiva dopo il precedente con Ventura. Libero fa notare che soltanto pochi giorni fa Mancini era stato nominato anche coordinatore delle nazionali Under-20 e Under-21, ma ora ha maturato la decisione di lasciare la guida degli azzurri.
Dopo l’addio al calcio giocato Gigi Buffon è intanto pronto per altri impegni importanti: il matrimonio con Ilaria D’Amico e il ruolo di capo delegazione della nazionale azzurra.
E se al posto di selezionatore che fu di Roberto Mancini tornasse Antonio Conte?

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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