Ambientato tra New York, Portofino e Roma, oltre che nella sua Reggio Emilia,“Maschio Alfa: Il ritorno del Playboy”, è anche gran finale della trilogia composta da I Maschilisti. Autobiografia erotica e Psycholove, ed è un romanzo crudo, provocatorio e anticonformista, che piacerà a chi è stufo di quella che Pier Francesco Grasselli, scrittore libero, chiama “la dittatura del buonismo”.
Sì, l’ultimo lavoro di “Pier” è un bel “vaffa” al politicamente corretto e alla Cancel Culture sempre pronta a etichettare come tossico il maschio alfa eterosessuale e si pone come una provocazione a quel genere di femminismo esasperato ed esasperante che demonizza il maschio solo perché maschio.
Pier Francesco consentimi: in Italia a parlare e a scrivere in politicamente scorretto, a quanto pare siete rimasti tu e Papa Francesco?
Vero? Stiamo pensando di scrivere un libro a quattro mani, infatti. Un saggio sull’eterosessualita’, titolo: “Fedeli alla Gnocca”. Si scherza eh…
I giovani di oggi preferiscono il sesso o l’amore?
Come faccio notare in “Maschio Alfa”, oggi i giovani dividono il sesso dall’amore molto meglio di quanto facessimo noi alla loro età. Il sesso è diventato definitivamente un bene di consumo, un calmante, un antistress. E credo che uno stile di vita siffatto in qualche modo anestetizzi e diminuisca la capacità di provare vero amore.
Diversi, ci mancherebbe, e in modo diverso: Pier Francesco Grasselli e Papa Francesco piacciono e dividono soprattutto per il loro parlare senza peli sulla lingua e privi di filtri. E come loro è Emma Marrone, straordinaria durante il suo concerto dello scorso 27 giugno, quando tra una canzone e l’altra, vera e schietta ha parlato così: ““La perfezione non esiste, e se esiste ci ha messo mano il chirurgo, credetemi. Mostratevi senza vergogna, senza pudore, come faccio io. Non me ne frega niente di quello che scrivono. Non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da quattro ignoranti come mi devo vestire. Io del mio corpo ne vado orgogliosa, questo corpo ha combattuto un sacco di battaglie e se voglio salire nuda su un palco credo di potermelo permettere indipendentemente da tutti”. Chapeau quindi a Emma Marrone, al Papa e a Pier Grasselli, schiettissimi a cantare, parlare, scrivere e “predicare” parlando pana al pane, vino al vino.
Stefano Mauri