
“Alla Juve sono molto bravi a difendere e lavorano molto su questo aspetto. Ho imparato molto lì e sono molto grato per il tempo che ho trascorso lì. C’è sempre margine di miglioramento e spero che domani questo miglioramento si veda
. Se l’ingente montepremi della Coppa del Mondo per Club può essere una motivazione? No, giochiamo per l’orgoglio di vincere. Vogliamo alzare il trofeo. Siamo il Real Madrid e dobbiamo sempre vincere tutto“.
Così ha parlato, il neo difensore, ex Juve (e grande rimpianto juventino), Dean Huijsen, ceduto un anno fa dalla Vecchia Signora e dall’ex direttore sportivo Cristiano Giuntoli, in Premier League, oggi, approdato al Real. Ricordate? Dean fu ceduto la scorsa estate al Bournemouth per 15 milioni più bonus, il 20enne difensore olandese – che ha scelto la nazionalità spagnola – è stato poi venduto in Spagna, per 59 milioni, così Huijsen è un calciatore del Real Madrid.
Per carità, la cessione del centrale difensivo, giovane e forte, è stata decisa da Giuntoli, ma due anni fa, quando la Juve era allenata da Massimiliano Allegri, per trovare spazio, Huijsen fu costretto a migrare alla Roma di Josè Mourinho. Quindi, così per vedere l’effetto che avrebbe potuto fare, per permettergli di mettersi in mostra, Allegri, anziché schierare il partente Alex Sandro, magari pungolato da Giuntoli, ma ahinoi i due mal si sopportavano e non parlavano, non avrebbe fatto meglio a concedere una grande chance proprio all’interessante spagnolo? Chissà, magari, con più spazio a Torino, Huijsen magari sarebbe esploso e ora indosserebbe la casacca bianconera. Ah… discorso analogo, per il Max da Livorno, vale per Kean , no?
Stefano Mauri