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Igor Tudor ci mette lavoro, faccia e cuore: basteranno alla Juve per ripartire? E serve un direttore sportivo

Il Manchester City ha travolto i bianconeri al Mondiale per Club...

Igor Tudor,

allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN, dopo il ko per 2-5 contro il Manchester City nell’ultima gara della fase a gironi del Mondiale per Club. Ecco le sue parole: ““Brutte, 5 gol presi non è mai bello. Vanno dette anche certe cose sulla loro qualità. Ci eravamo qualificati, volevamo far riposare qualcuno e loro giocano troppo bene. Abbiamo sofferto, non siamo riusciti a rubare palla e non bene neanche quando ce l’avevamo. Pressavano in un modo in cui noi non riuscivamo a uscire. Per fare bene dobbiamo essere completi, così può essere una partita diversa. E’ andata così. Abbiamo pagato tutto, dovevamo essere perfetti e loro quando vogliono spendono tanto. Hanno giocatori molto più forti dei nostri, ma senza cercare scuse. Ci vogliono tante condizioni messe insieme per fare meglio, ma oggi non ci sono state”. Così parlò mister Igor Tudor, uno che ci mette sempre la faccia, il lavoro e il cuore. Dulcis in fundo, con la squadra da rifondare, non è un po’ strano che la Juve non abbia ancora un direttore sportivo e che il general manager Damien Cobolli debba fare tutto da solo?

 

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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