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Weah e Mbangula delusi e partenti. Juventus (da rifare?) travolta dal Manchester City

Al primo ostacolo forte al Mondiale per Club, la Juve ne è uscita stravolta

Timothy Weah come Samuel Mbangula. Eh già, pure lo statunitense figlio d’arte, al centro di una trattativa di mercato che potrebbe portarlo a stretto giro al Nottingham Forest, insieme al compagno belga, ha sfogato sui social tutto il suo malumore per l’esclusione dalla partita contro il Manchester City, valida per l’ultima giornata del Mondiale per Club nella fase a gruppi.

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“Dio, Quando la vita è pesante e la speranza è sottile, ricordami che non sono solo. Sarò messo alla prova, ma non mi spezzerò. Mi hai dato forza che le tempeste non possono rubare, e luce che il buio non può annegare. Tieni viva la mia fede quando tutto il resto svanisce. Per chi ha bisogno di sentirlo oggi: non sei mai solo”. Queste le parole dell’esterno della Juventus su Instagram. L’altro escluso bianconero Mbangula, poco prima, aveva invece pubblicato sempre su Instagram una storia col seguente messaggio: “Il dolore che provi non si può paragonare alla gioia che sta arrivando”. Per la cronaca il Manchester City ha battuto per 5 reti a 1, una Juve mai entrata in partita. Troppo brutti per essere veri, i bianconeri, oppure la Juventus e’ da rifondare in blocco? Al direttore generale Comolli la sentenza. 

 

Stefano Mauri 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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