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Emma Marrone, al massimo, a Bologna: “Noi donne dobbiamo sempre lavorare il doppio”

Recentemente, la Femme Fatale della musica italiana è tornata in studio di registrazione

“Non empatizzo con i numeri, non credo nei grandi exploit. Credo più nelle maratone, perché restare è più difficile. Vedo, comunque, che ci sono tante donne di successo, anche se noi dobbiamo ‘sgomitare’ un po’ di più rispetto agli uomini: sembra, in ogni ambiente, dobbiamo sempre lavorare il doppio. Eppure, sono onesta: i nemici maggiori delle donne, spesso, sono le donne stesse”.blank

Questo, in estrema sintesi, il sunto della bella chiacchierata, rilasciata da Emma Marrone, sabato scorso 14 giugno a Bologna, sul palco della proposta, condotta da Viola Giannoli, “Repubblica delle Idee”. Ah … prima dell’evento in in piazza Maggiore, nel meraviglioso salotto bolognese,  Emma Marrone, nei giorni scorsi, è tornata in sala d’incisione col collega Tredici Pietro e con l’autore, produttore e compositore JULI, il nome d’arte di Julien Boverod. Nuove canzoni in arrivo? Risposta affermativa.

 

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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