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Emma Marrone, Tredici Pietro, Juli e la nuova canzone, costruita nelle Langhe del Piemonte

La Femme Fatale della musica italiana sta tornando con nuova musica che emoziona

“Emma Marrone, nella nostra esclusiva suite Il Diavolo sulle colline.
Una voce potente, un’anima piena di energia, l’artista ha scelto Le Vigne di Fagnano Relais per un momento di riflessione e ispirazione creativa. Con lei Juli e Tredici Pietro. Tra il profumo della lavanda, le albe silenziose e i tramonti infuocati, sta nascendo qualcosa di nuovo.
Qui il tempo rallenta e le idee nascono sottovoce: la terra che ha dato ispirazione a Cesare Pavese ora offre spunti anche ad Emma.
Perché per trovare l’ispirazione … basta perdersi tra le colline delle Vigne di Fagnano”.
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Così, dalle Langhe piemontesi della provincia di Cuneo, postarono quelli del Relais “Le Vigne di Fagnano”. Eh già, Emma Marrone, nei giorni scorsi, con Tredici Pietro (il vero none del rapper è Pietro Morandi ed è il figlio del mitico e nazionalpopolare Gianni) e il produttore, compositore e arrangiatore Juli (Julien Boverod), in quella magica fetta di Piemonte ha “costruito” una canzone. Insomma, Emma Marrone, la Femme Fatale della musica italiana è pronta a tornare, con la sua musica che accende l’anima.

 

Stefano Mauri   

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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