
Chiara Ferragni, quindi ha partecipato a un evento a Roma per presentare un progetto contro la violenza delle donne e l’omotransfobia insieme al Codacons. Incalzata dai giornalisti, ha prima cercato di sviare le domande sulla sua vita privata, poi ha parlato nel seguente modo, non senza qualche momento di nervosismo per la calca creatasi accanto a lei: “Sono qui per parlare di violenza sulle donne, quindi non risponderò a domande sul privato. Io comunico tramite i miei social, le novità belle che arriveranno nei prossimi mesi le dirò io, è per quello che non faccio interviste, di certe cose non posso parlare, e quando sarò libera di parlare lo farò io.
Col Codacons, abbiamo fatto pace e sono contenta di trattare questi temi. Seguirmi in venti persone quando stiamo parlando di un argomento così delicato come la violenza sulle donne non è professionale. Io non insegno ai giornalisti come devono fare il loro mestiere, ma le cose a cui potevo rispondere ho risposto. I miei bodyguard non mettono le mani addosso a nessuno. Non ho bisogno di ripulirmi le immagine, i miei fatti parleranno per me sempre e così le cose in cui credo”. Così parlo’ Chiara Ferragni.
Stefano Mauri