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Mister Cesc Fabregas nel mirino della Juventus. A Torino tempo di grandi manovre juventine

John Elkann pronto ad avviare il Risorgimento bianconero. Tether parte integrante del progetto?

Sussurri (anticipati e ripresi da vari media, tra le altre cose) piemontesi, o meglio, sabaudi, dicono che John Elkann  sarebbe stato, calcisticamente folgorato da Cesc Fabregas, trainer del Como rivelazione. Nota a margine: certe ultime dichiarazioni, del promettente tecnico, ecco sono state viste come una preparazione all’addio della panchina lariana. A proposito: occhio al socio di minoranza bianconero Tether, pronto a sottoscrivere l’aumento di capitale ventilato da Exor, inserendo, eventualmente, secondo anche un loro uomo, Juan Sartori, nel Cda.

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E Cristiano Giuntoli? Mah, le grandi manovre societarie per l’estate, pronte a entrare nel vivo, potrebbero travolgere il Deus Ex Machina juventino; non a caso, poche settimane fa, John Elkann gli ha indirettamente bocciato l’idea di affidare la panca bianconero, per il dopo Thiago Motta, a Roberto Mancini. E se Giuntoli saluterà a giugno, occhio ai movimenti di Matteo Tognozzi, ex talent scout assai rimpianto. Quindi è Cesc Fabregas il dopo Igor Tudor? Questione di giorni e ne sapremo di più.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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