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Papa Leone XIV, il primo pontefice americano, nel segno di Francesco

Ancora una volta, dal conclave e’ arrivata una sorpresa

Robert Francis Prevost, 70 anni, come riportano i medi, quindi è una curiosa figura di “yankee latinoamericano”. Si’ Leone XIV è stato un cardinale di Curia, vicino a Bergoglio. Ora è il Vescovo di Roma.

Dal 2023 prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nello stesso anno ha ricevuto la porpora.

Nato a Chicago da una famiglia di origine francese, agostiniano, si è laureato in Diritto canonico.

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Dall’85 al 1999 è stato missionario in Perù. Tornato a Chicago, nel 2001 è diventato priore dell’Ordine di Sant’Agostino, carica che ha tenuto fino al 2013. In quell’anno è tornato in Perù, come vescovo di Ciclayo. Bergoglio lo ha chiamato a Roma nel 2023. Il vescovo statunitense, che parla correntemente spagnolo, portoghese, italiano e francese, in Perù aveva dimostrato una particolare attenzione agli emarginati e ai migranti, molto apprezzata da Francesco.

Queste le prime parole del pontefice statunitense Robert Francis Prevost:La Pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissime questo è il primo saluto del Cristo Risorto. Dio ci vuole bene. Siamo tutti nelle sue mani. Senza paura andiamo avanti”.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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