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Annalisa, con “Maschio” fa cantare, ballare e riflettere, del resto: “Te lo giuro su Maria, l’amore cieco è una teoria”

L'artista ligure, insieme ai compagni di viaggio di sempre: Davide Annalisa e Paolo Antonacci è tornata alla grande

“Maschio è una nube”

racconta Annalisa, “una dimensione onirica in cui le cose come le conosciamo si disfano, si invertono, si dissolvono e si ricompongono. Un luogo della mente in cui riesco ad immaginare di essere ciò che non sono. Mi osservo come dall’esterno ad interpretare quel ruolo e mi compiaccio nel prendere possesso di un nuovo corpo. Mi diverto. Mi allargo”. Sì, gridiamolo: Annalisa fa ballare e riflettere sui ruoli di genere con ‘Maschio’, scritto dalla stessa Annalisa con Paolo Antonacci e Davide Simonetta, che ne ha curato la produzione, il brano è un lavoro che fonde stilemi lessicali anni ‘70 e ‘80 con sonorità ultra moderne, un equilibrio tra nostalgia narrativa di radice italiana e sound design internazionale, nel solco dell’identità elettronica della cantautrice. Il risultato è un brano energico, potente, misterioso.
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Un altro passaggio molto significativo è quando Annalisa canta “anche un maschio a volte piange”, che apre alla possibilità anche per gli uomini di mostrare ed esprimere le proprie emozioni – cosa che spesso viene considerata segno di debolezza, almeno da altri maschi.

 

Davide Simonetta
Davide Simonetta

Aspettando novità sul nuovo album in arrivo, la popstar italiana ha già debuttato in Spagna con la sua musica, ricevendo un importante riconoscimento e portando a casa un tour nei palasport italiani tutto esaurito, a cui seguirà una nuova serie di date già annunciate per l’autunno 2025. Già, “Maschio è una nube -come ha detto Annalisa, ripresa dall’Ansa, ma le sue canzoni, fanno estate sempre, anche quando danno da pensare.

 

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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