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Beppe Marotta? “Spinto” verso l’Inter, coi nerazzurri può ora vincere la Champions League, l’ossessione della Juve

Nel 2018, con l'addio all'attuale presidente nerazzurro, iniziò la parabola discendete bianconera

Una serata storica per l’Inter

e vietata ai deboli di cuore. I nerazzurri staccano il biglietto per la finalissima di Champions League, eliminando dopo i supplementari il favorito Barcellona per 4 reti a 3. Questo il commento, del presidente Beppe Marotta, dirigente e calciofilo, tra i migliori al mondo:È stata una partita epica tra due grandissime squadre. Siamo onorati di poter disputare la finale di Monaco, anche perché ce la siamo meritata. È una vittoria che va ascritta a questo fantastico pubblico e al nostro allenatore”.

andrea agnelli juve youtube

Così, parlò ai media, marotta, dopo la leggendaria seratona nerazzurra. E così, l’ex general manager della Juventus, colui il quale costruì la Juve fortissima del presidente Andrea Agnelli (che errore “spingere” Marotta sulle sponde nerazzurre dei navigli milanesi, no?), con l’Inter Milano, beh ha ora la ghiotta opportunità, di far sua, la Coppa con le Grandi Orecchie, l’ossessione bianconera. Ricordate? Nel 2018, con l’addio all’attuale presidente nerazzurro, iniziò la parabola discendete juventina…

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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