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L’Inter si riaccende in Spagna. E visto il Marcus Thuram nerazzurro, non è che la Juve ha sbagliato fratello?

A Barcellona, big match spettacolare, finito 3 a 3

A Viva el Futbol, l’ex difensore Lele Adani ha commentato la semifinale d’andata di Champions League tra Barcellona e Inter.

“Pensate che dopo una partita del genere, dove per onestà si è vista una differenza abissale, l’Inter a Barcellona non è mai stata sotto un secondo”. Ad ammirare lo spettacolare 3 a 3, nella prima semifinale di ritorno in Spagna, coi nerazzurri che hanno riacceso la luce, c’era anche Steven Zhang davanti al televisore come milioni di altri spettatori per assistere allo spettacolo offerta da Barcellona e Inter. Tra i tanti gesti tecnici del match, l’ex presidente nerazzurro ha scelto il primo in ordine cronologico, il colpo di tacco alla Hernan Crespo con cui Marcus Thuram ha aperto le marcature dopo una manciata di secondi: Bellissimo, ha scritto su Instagram Zhang. Già, ma non e’ che la Juve ha scelto il Thuram sbagliato? Beppe Marotta, furbo e bravo, l’attaccante francese l’ha seguito, scelto e preso per tempo: Chapeau! 

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La nota triste, per i nerazzurri, nella positiva serata riguarda Lautaro Martinez. Il capitano nerazzurro è stato costretto al cambio all’intervallo dopo un problema muscolare accusato nel primo tempo, il suo recupero andrà soppesato con calma.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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