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Lucio Corsi ha già vinto il suo Sanremo: “Il mondo è duro per quelli normali”

Il Poeta della Maremma alla grandissima all'Ariston

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“Scusate il sol scordato della chitarra”.Lucio Corsi

, cantautore fuori dagli schemi, Poeta della Maremma, rivelazione del Festival di Sanremo 2025, ha chiesto, umilmente, scusa, al pubblico del Teatro Ariston alla fine della sua esibizione per un problema tecnico (che però non si è percepito). Voleva essere un duro Lucio Corsi, ma è il mondo è duro “per quelli normali” come canta nella canzone che ha portato al Festival. Eh già, il re di Porta Portese, come si definisce il cantante nel testo del brano, è stato la sorpresissima della prima e la conferma della seconda serata. La sua esibizione, come hanno ricordato quelli di Fanpage, è stata premiata dalla Sala Stampa che gli ha regalato uno dei cinque posti ai vertici della classifica provvisoria di martedì 11 febbraio, confermato poi anche dal televoto della seconda serata. E comunque vada, Corsi, uno di noi che vuol dire la sua, Sanremo l’ha già vinto.

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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