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Emma Marrone: “Mi fermo per riprendere fiato e trovare nuovi spunti, ma sto bene”

La Femme Fatale della musica italiana si è raccontata a Vanity Fair a cuore aperto

“Cominciamo col dire che la vita non mi ha dato un cazzo. Mi sono presa tutto io, un pezzo alla volta”.

Chiara, vera, diretta, sincera e spontanea come sempre, così Emma Marrone ha iniziato la bella intervista, realizzata da Nina Verdelli, per Vanity Fair.

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Come sta la Femme Fatale della musica italiana, dopo un anno e mezzo non stop, tra promozione dell’ultimo album e concerti live? “Sto benissimo? È che, oggi, se dici mi fermo un attimo escono i titoloni stile: Emma sta male, Emma ora pensa alla sua salute. Alt! Con tutto il rispetto per chi ha bisogno di una pausa a causa di un malessere, non è il mio caso. Mi fermo per riprendere fiato e per trovare nuovi spunti creativi. Perché io le canzoni me le scrivo da sola, mica le compro al supermercato. Non mi fermo da quasi due anni: fatemi respirare, fare du’ bevute con gli amici, provare du’ emozioni, e torno”.

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A breve, Emma su invito di Vanity Fair e Teatro Puntozero, incontrerà i ragazzi del carcere Beccaria di Milano.
“Sarà un contatto di pancia, dove uniremo le nostre anime”.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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