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Roma Caput Mundi con la musica e il carisma di Emma Marrone

Una favola il concerto romano della Femme Fatale della musica italiana

Giovedì sera pure, il Palazzo dello Sport di Roma, dopo la tappa magica di Assago, è stato avvolto da un’atmosfera unica e appassionata col concerto di Emma Marrone. L’appuntamento romano del tour In Da Town ha regalato al pubblico della Capitale un’esperienza indimenticabile, un vero e proprio tuffo nel cuore della musica italiana. “Grazie Roma ho vissuto un sogno immenso”  ha scritto poi la Femme Fatale” della musica italiana che si è guardata dentro, dopo un periodo duro, ed è ripartita alla grandissima, dalla fine.

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Eh già, a un anno esatto dal tour Souvenir in Da Club e dopo un’estate da protagonista sui palchi dei principali festival italiani, Emma è tornata a far cantare e ballare i suoi fan. Il concerto romano è stato l’occasione per celebrare insieme un anno ricco di emozioni, vissute sempre con la stessa intensità e autenticità che da sempre contraddistinguono l’artista salentina. E il palco, Emma lo tiene da protagonista carismatica.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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