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Quando Maurizio Costanzo si trasformò in attore da sitcom: te lo ricordi Orazio?

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Mentre l’Italia piange Maurizio Costanzo, i più giovani forse non sanno che il giornalista ebbe anche una parentesi da attore in una sitcom, nei panni Orazio, accanto ad una delle cinque donne della sua vita, Simona Izzo (l’unica che non sposò)

Orazio maurizio costanzo
Youtube

La morte di Maurizio Costanzo ha colto un po’ tutti di sorpresa. Se n’è andato a 84 anni. E di lui si è ricordato un po’ tutto: fu l’inventore dei talk show in Italia, lo scopritore, nel suo salotto serale, di innumerevoli talenti. L’autore di moltissimi programmi radiofonici e televisivi, di canzoni immortali (Se telefonando di Mina), testi teatrali, libri. Il cronista iscritto alla P2 di Licio Gelli, ma che anni dopo sfuggì ad un attentato di Cosa Nostra e lottò pubblicamente contro la mafia. E il protagonista di una vita privata piuttosto movimentata.

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Le mogli di Maurizio Costanzo

Il giornalista si sposò infatti quattro volte: con Lori Sammartino, Flaminia Morandi, Marta Flavi e in ultimo con Maria De Filippi. Alle prime nozze aveva solo 25 anni, Lori 39: «Durò pochissimo – avrebbe poi raccontato – mi innamorai di una segretaria della Mondadori». Con Flaminia ebbe due figli. E con Marta Flavi finì malissimo perché nel frattempo aveva allacciato una relazione con Maria De Filippi, dove stavolta era lei ad avere molti anni meno di lui: 23. La sposò nel 1995.

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La sitcom Orazio

Tra Flaminia e Marta, Costanzo ebbe tuttavia una lunga relazione, che definì «burrascosa» con l’attrice Simona Izzo. E fu proprio in quel periodo che ideò la sitcom Orazio, in cui vestì gli insoliti panni di attore. Ovviamente nella parte di Orazio C., giornalista. E Simona nella parte di Anna Maria, la moglie. Come nella loro relazione, anche la sitcom, dove recitò anche una giovanissima Alessia Fabiani, subì una burrasca: con Simona che sparì nella seconda stagione per poi tornare nella terza.

La serie ebbe successo, si snodò per 60 episodi dal 1984 al 1986 su Canale 5, vinse un Telegatto e durò tre stagioni.

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Alessia Fabiani in Orazio

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Il caso di Ovidio

Al giornalista piacque tanto il ruolo di attore, che tre anni più tardi, 1989, ideò una seconda sitcom, Ovidio, in cui interpretava un italiano trasferitosi a Monaco di Baviera per aprire un’enoteca. Sabina Guzzanti partecipava nel ruolo di una delle figlie. La serie ebbe però meno pubblico e durò il tempo di una stagione: 35 episodi, sempre su Canale 5.

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E il giornalista tornò a dedicarsi esclusivamente alla tv e ai suoi amati talk show.

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Manuel Montero

Manuel Montero scrive da vent’anni per diversi settimanali nazionali. Ha pubblicato nel 2019, per Algama, Fenomeni Paranormali Italiani, in cui ha raccontato storie di cronaca, fatti ed eventi apparentemente incredibili, raccolti in prima persona negli anni sulla Penisola. In allegato a Il Giornale (e in ebook per Algama) sono invece usciti i volumi Telefilm Maledetti, dove l’autore narra la triste fine di alcuni dei più amati protagonisti di telefilm degli anni Settanta e Ottanta. E Wuhan - Virus, esperimenti e traffici oscuri nella città dei misteri.

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