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Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi replica a Cottarelli: “Pensa ai Like, non al caro bollette”

Scambio di "battute" via social tra l'economista cremonese e la sindachessa lombarda

 

“Per protesta contro il caro energia alcuni sindaci spengono le luci non necessarie. Se non erano necessarie magari si potevano spegnere prima (vedi mia spending review del 2014). Da allora avremmo risparmiato un po’ di miliardi…”

Così postò via social, nei giorni scorsi, l’economista – interista cremonese Carlo Cottarelli, in occasione della giornata energetica, con le luci spente di sera per risparmiare e rispettare l’ambiente, lanciata e intrapresa da tanti comuni, giovedì scorso 10 febbraio.

Ebbene, a Cottarelli, sempre via social, prontamente ha replicato la sindachessa, a fine mandato e con ambizioni di fare politica, prossimamente, a Roma o Milano, di Crema Stefania Bonaldi. Ecco il post della Bonaldi: “Caro Professore, questa boutade è buona per prendere i like, forse, ma non certo per dare un contributo ad una causa che vede tutti sulla stessa barca: Comuni, famiglie, imprese.
Siamo a migliaia i primi e le prime cittadine che hanno aderito a questo gesto simbolico, certo, ma che vuole rappresentare un tema reale, che rischia di far saltare i bilanci di tanti dei nostri Comuni, piccoli e grandi, ma anche di metterci nelle condizioni di non poter affiancare le tante situazioni di fragilità che già prima si facevano avanti alle porte dei nostri servizi sociali.

Forse non le è noto, ma sa che già negli anni passati c’erano famiglie e anziani che non accendevano in casa il riscaldamento perché non in grado di pagare la bolletta”?

Così postò la sindachessa di Crema, città in provincia di Cremona, Stefania Bonaldi.

 

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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