
Le parole del radiologo cremasco Maurizio Borghetti sul coronavirus sono confortanti: “La malattia continua a calare e mi interessa quella che dà lesioni importanti e pericolose. Qualcosa nella curva epidemica in discesa è successo. Ma bisogna organizzarsi così…”
Qualcosa, in positivo per noi, nella curva epidemica del coronavirus, in discesa, è mutato. La guardia deve restare alta, ma, secondo il medico radiologo in trincea, all’ospedale di Crema, Maurizio Borghetti, oltre le tenebre (in diradamento), c’è una luce rinfrancante che non abbaglia. Ecco cosa ha scritto il dottore cremasco, professionista in prima linea da sempre, a differenza di certi scienziati più televisivi che da laboratorio.
Così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi il dottor Maurizio Borghetti. Già, quando si inizierà ad ascoltare quanti, col Coronavirus, quotidianamente si imbattono?
Stefano Mauri