Pietro Genovese era al telefono quando investì Gaia e Camilla. Il presidente di Avisl: “Non è un’aggravante”

Il presidente di Avisl Onlus, Domenico Musicco, ricorda: “La guida al telefono è sfuggita incredibilmente al legislatore quando è stata partorita la legge sull’omicidio stradale. E a oggi non costituisce alcuna aggravante, ma soltanto una violazione al codice della strada, che comporta una sanzione amministrativa”