Bar SportFocusMediasocietà

Chapeau alla Francia Campione del Mondo, Elliot tra Milan, Conte e … Fiat

(continua dopo la pubblicità)
(continua dopo la pubblicità)

 

 

 

blank

Innanzitutto tutti in piedi ad applaudire la Francia allenata da mister Deschamps, allenatore minimalista ma capace, Campione del Mondo in Russia.

E … sì dai, complimenti pure all’altra finalista, la sorprendente Croazia di Modric (è da Pallone d’Oro), Mandzukic (monumentale) e soci.

Forte di tanti giovani calciatori bravissimi e di un giuoco efficace e spettacolare al minimo (o per niente), la rappresentativa francese è quella che ha interpretato al meglio il Mondiale 2018; questo, beh quando altre nazionali (Germania, Brasile, Argentina, Polonia) l’hanno toppato o, vedi Olanda e Italia, nella patria di Putin per giocare manco c’erano.

Chapeau alla Francia di Pogba (la Juventus lo rivorrebbe volentieri e altri club lo cercano) e alla sua seconda Coppa da leggenda.

Spostiamoci ora virtualmente in Italia, laddove, il Fondo Elliot di Paul Singer, oltre a “controllare”  (e poi rivenderlo nel medio periodo per guadagnarci, ndr) il Milan ereditato dal misterioso Li, e … dopo aver messo mano e portafoglio in Ansaldo e in Telecom Italia, secondo fonti bene informate, compresa la giornalista dell’inserto “L’Economia” (Corriere della Sera) Maria Teresa Comotto, beh potrebbe essere tentato a scalare, attraverso la casa automobilistica Hyundai, nientepopdimenoche la Fiat – Chrysler. Singer non avrebbe inoltre sepolto la speranza di entrare in Mediaset. Sarà vero?

A proposito di Milan è bene sottolineare come il manager Gandini, il trainer disoccupato ed ex Chelsea Antonio Conte e il direttore sportivo del Napoli Giuntoli, oltre a qualche vecchia gloria rossonera (Maldini?), siano eccellenti personalità stimate da Elliot. Il manager Scaroni? Ha ottime possibilità di diventare il presidente del Milan “elliottiano”.

Volano avvoltoi su Gattuso, Mirabelli e Fassone? Lo scopriremo vivendo.

Stefano Mauri

 

 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie