Bar SportFocusMediasocietà

Champions League: la Bellezza non basta al Napoli, la Juve galleggia, Roma Ok

(continua dopo la pubblicità)
(continua dopo la pubblicità)

 

 

blank

 

Allora innanzitutto tutti in piedi ad applaudire il meraviglioso Napoli (giuoca che è una Bellezza), sconfitto, ma non perdente, dinanzi a quella corazzata che risponde al nome del Manchester City. Ora la qualificazione alla seconda parte della Champions League, per intenderci quella affascinante a eliminazione diretta, per il Napule allenato da mister Sarri(far giocare sempre i soliti gioverà nel medio – lungo periodo?) è poco più di un sogno. Ma non bisogna mollare la presa: tanto in campionato, quanto in Europa. E chissà, talvolta mutare atteggiamento tattico e giocare guardinghi di rimessa, male non farebbe. No?

La Juve? A Lisbona soltanto Higuain ha evitato la sconfitta (e fruttato un pareggio) alla Vecchia Signora, per l’ennesima volta apparsa brutta, insicura, eccessivamente emozionata, preoccupata, traballante e poco incisiva. E questa altalenante metamorfosi che vede i bianconeri una volta letali (vedi match col Milan) e un’altra così, così … lontano dalle luci della ribalta sta iniziando a preoccupare sul serio mister Allegri, vale a dire colui il quale forse e condizionale d’obbligo starebbe iniziando, complice l’involuzione di Dybala (ma come sono i rapporti tra il fantasista argentino e il trainer livornese?), Rugani (perché non gioca con continuità) e Alex Sandro (voleva andare via l’estate scorsa: è stato sul serio un affare trattenerlo a tutti i costi?) a non far svoltare (e volare), (causa l’insorgere dei primissimi sintomi da fine ciclo?), la (sua) Juventus.

La Roma? Ha strapazzato il Chelsea di Conte e nell’Europa che conta è probabilmente la compagine italiana più in forma e in palla. Complimenti al sottovalutato (a torto) coach Di Francesco a massima attenzione alla sua incisiva compagine.

Stefano Mauri

 

 

 

 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie