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Supercoppa: la Juve non vuole lasciarla al Milan, ma i rossoneri… Intanto Allegri

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Quindi ci siamo, venerdì in quel di Doha, Juventus e Milan si affronteranno per giocarsi la Supercoppa d’Italia, vale a dire il primo trofeo ufficiale italico della stagione.

E se il Milan ci crede e non si sente inferiore alla Vecchia Signora d’Italia, la Juve certamente non si metterà in disparte a guardare.

Intanto, lontano da occhi indiscreti, Marotta e Paratici: la Volpe e il Gatto del calciomercato juventino stanno progettando il futuro col difensore Caldara dell’Atalanta prenotato per il 2018, l’altro gioiellino atalantino Gagliardini in orbita per luglio e, il belga Witsel in arrivo a gennaio per rinforzare il centrocampo e lanciare l‘assalto alla Champions League. Mister Allegri? Marotta è sicuro di riuscire a trattenere il trainer anche dopo l’estate 2017, ma l’allenatore livornese, al management juventino, per restare avrebbe avanzato due richieste: un lungo prolungamento con cospicuo rintocco all’ingaggio e carta bianca sul mercato. Massimiliano Allegri detto Malinconia via tra sette mesi? Ipotizzare ora un divorzio tra le parti è prematuro anche perché tutto sommato, a Torino, Allegri sta bene, ergo un qualcosa tra le parti quaglierà. Altrimenti occhio alle seguenti opzioni: Montella, Sousa, Di Francesco, Carrera, Giampaolo e Gasperini. Fantacalcio? Forse sì, dunque tutti gli occhi vanno su Juventus – Milan, in palio c’è una Coppa vera.

Stefano Mauri

 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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